panorama salendo da riva trigoso a punta baffe
La nostra descrizione ed impressioni sull’escursione da Riva Trigoso a Moneglia, ovviamente con sosta “obbligata” alla Torre di Punta Baffe effettuata in data 28 Gennaio 2022. Naturalmente il percorso può essere anche effettuato al contrario cioè da Moneglia a Riva Trigoso.
Partiamo con i due dati fondamentali durata e difficoltà per decidere se e come affrontare questo trekking nel medio Levante Ligure che consigliamo percorrere più tra Autunno e Primavera che durante il periodo estivo o giornate calde.
La durata totale dell’escursione, con un buon passo ed una breve sosta panoramica alla Torre di Punta Baffe, è di circa 3 ore. La difficoltà “E” cioè semplice (guarda la Scala delle Difficoltà Escursionistiche)perlomeno il percorso da noi scelto, considerando che ci sono tre varianti pricipali come vedremo in seguito nel nostro articolo.

Mappa sentieri Riva Trigoso, Punta Baffe, Moneglia
Il sentiero Riva Trigoso-Punta Baffe parte da “Renà”, si sale verso il cimitero, poi trovate un visibile cartello (anche qualche posto auto) che vi invita a seguire a destra la strada asfaltata che salendo rapidamente a tornanti diventa dopo poco sterrata e “vista mare” per poi in prossimità di uno slargo sul lato destro (decollo di parapendio Renà) e proseguire con una leggera pendenza.
Dopo qualche decina di metri ignorate sulla vostra sinistra una deviazione che scende verso Valle Lago, il vostro itinerario prosegue dritto diventando poi sentiero con saltuari punti panoramici e panchine che offrono una meravigliosa vista a picco sul mare verso Riva trigoso e Punta Manara, il promontorio opposto (vedi articolo dedicato).

Salendo da Riva Trigoso verso Torre di Punta Baffe
Per arrivare alla panoramica Torre di Punta Baffe (250 mt slm) da Riva Trigoso si impiega circa 1 ora e da qui avete 3 alternative: la prima tornare sui vostri passi verso Riva Trigoso, la seconda proseguire per Moneglia tenendo la destra, questo sentiero scende verso il mare fino ad arrivare al ristorante/locanda Nua Natua per poi risalire a “Quota 325” , punto di intersezione di alcuni percorsi tra cui quello scelto da noi che è la terza opzione.
Panorama da Punta Baffe verso Ponente: Punta Manara e sullo sfondo Portofino
Infatti da Torre Punta Baffe abbiamo deciso di proseguire la nostra escursione prendendo a sinistra il sentiero che segue la Costa di Punta Baffe e sul quale si trova un ottimo punto panoramico (307 mt slm) particolarmente aperto verso Ponente.
In circa 20 minuti si giunge al crocevia di Colle del Lago 310 mt slm che offre svariate direzioni compreso quella di proseguire per Moneglia salendo prima al Monte Moneglia 521 mt slm e poi al Monte Comunaglia 435 mt slm.
Da Punta Baffe sguardo a Levante verso Moneglia e le 5 Terre, Punta Mesco sullo sfondo.
Noi qui abbiamo tenuto la destra e mantenuto il sentiero in costa che con dei leggeri cambi di pendenza porta fino al crocevia denominato “Quota 325″ dove s’incontra col “sentiero basso” visto prima che arriva da Punta Baffe passando per la Locanda Nua Natua.
Per Moneglia il sentiero prosegue in costa e praticamente in piano per giungere ad un bivio dove potete scegliere se salire fino al Monte Servaghi 297 mt slm, scendere a Punta Moneglia o proseguire dritti (la nostra scelta) per poi giungere a Moneglia lato Ponente.
Conclusioni, impressioni e commenti sul trekking Riva Trigoso-Punta Baffe-Moneglia. Sicuramente, salendo da Riva, la parte più “appagante” è fino alla Torre di Punta Baffe ed in seguito al punto panoramico Costa di Punta Baffe e Colle del Lago.
Da qui in avanti il sentiero da noi scelto è molto interno rispetto alla costa per cui non offre una gran vista mare ma rimane pur sempre una piacevole passeggiata, anche se non brevissima, che offre svariate alternative di percorrenza.
Infatti passando per qualche cima invece che in costa si potranno ammirare paesaggi più ampi comunque sicuramente il promontorio di Punta Baffe permette molte più alternative come sentieri rispetto al fratello minore promontorio di Punta Manara.
Se avete deciso per la traversata a senso unico potete rientrare da Moneglia con mezzi pubblici o privati evitando di dover tornare indietro sullo stesso sentiero ma nel caso fosse inevitabile consiglio di pianificare un percorso ad anello e rendere più vario (ma anche molto più lungo) questo trekking costiero.
Vi invitiamo a rispettare la Natura nella sua totalità! La carta per quanto biodegradabile è comunque inquinante almeno visivamente, metterla in tasca non costa e non pesa. Non raccogliete fiori e non ammazzate insetti o altri essere viventi, siete voi a casa loro, rispettateli. E rispettate le norme base di sicurezza e consigli che potete leggere nella nostra pagina trekking, escursioni e gite in Liguria.
Marco – liguriadventure@gmail.com